E' bello sapere che...

Il primo passo non ti porterà dove vuoi andare, ma ti porta via da dove sei!

Le nostre camminate in gruppo raggiungono più di un obiettivo contemporaneamente; in queste giornate infatti il fattore “aggregazione” é fondamentale, tutti si sentono integrati fin dal primo giorno e ognuno di noi riesce a turno a rapportarsi con tutti gli altri.

Di seguito riporto questo articolo di Inter-med; sono tutti argomenti molto buoni per portarci a fare il “primo passo” verso l’adozione della camminata come sport regolare e continuativo.

Camminare aiuta a distrarsi e a rilassarsi, interrompendo gli schemi della quotidianità e migliorando l’attività cognitiva. E’ un’attività naturale, un movimento innato nell’uomo. E’ uno stadio dello sviluppo motorio che si acquisisce spontaneamente e non è uno sport. E’ un’attività anaerobica, non ci sono strappi violenti e le energie provengono prevalentemente dalla respirazione. Camminare favorisce l’attività dei polmoni e il lento e regolare movimento della cassa toracica che a sua volta è un massaggio per polmoni, cuore, fegato, reni e stomaco.

Il camminare non comporta nessun movimento forzato e non provoca trauma all’apparato locomotore (come invece può succedere nella corsa). Fa bene al corpo, alla mente e aiuta a mantenere giovani. E’ un esercizio che chiunque può fare, a tutte le età, senza una particolare preparazione e senza doversi dotare di un abbigliamento particolare, fatta eccezione per un paio di scarpe adatte (indossare calzature comode per camminare per evitare di affaticare o danneggiare i piedi) e qualche piccolo accorgimento che dipende dalla stagione in corso.

Camminando si migliora:

– il tono muscolare: la fibra muscolare (irrorata da più sangue) si ossigena e si rinforza. Vengono coinvolti i principali muscoli del corpo, non solo quelli degli arti inferiori ma anche quelli degli arti superiori, permettendo quindi una tonificazione generale;

– le articolazioni: muovendosi in modo naturale, mantengono un elevato grado di elasticità nei tendini e nei legamenti;

– il tessuto osseo: si mantiene compatto prevenendo rischi di deterioramento precoce dello scheletro;

– il cuore: viene stimolato ad accrescere la massa e a diventare più efficiente;

– la circolazione sanguigna: le pareti dei vasi diventano più elastiche ed il sangue scorre incontrando meno resistenza. Questo aiuta a ridurre la pressione sanguigna e il colesterolo (il che è basilare per prevenire problemi cardiaci e rischi di infarti e ictus);

– l’apparato respiratorio: i muscoli annessi alla cassa toracica si rinforzano e permettono un ampliamento dello spazio per i polmoni i quali possono espandersi carichi di ossigeno;

– la salute dei piedi: la pianta del piede è un’ampia massa riccamente vascolarizzata che camminando viene compressa e rilassata. Il sangue venoso viene spinto in alto, quello arterioso aspirato in basso. In più, siccome varie zone della pianta del piede corrispondono ad alcuni organi del corpo, ogni passo è un massaggio tonificante e benefico per tutto il corpo;

– il sistema nervoso: procura un rilassamento che giova alla mente e rende più lieve la depressione. Fa dormire meglio e aumenta la soddisfazione mentale ed emotiva;

– l’umore: grazie alle endorfine e alla serotonina prodotte maggiormente quando i muscoli si attivano,stimola i ritmi cerebrali e contribuisce ad un senso di benessere;

La camminata non ha controindicazioni; anzi, aiuta a migliorare il tono muscolare di gambe, cosce e glutei e a mantenere elevato il grado di elasticità dei legamenti e dei tendini, tutto questo fa si che le ossa rimangano ben salde e protette. Oggigiorno si è perso il senso della camminata semplice. La psicologia e le discipline del benessere considerano la camminata un vero elisir, un’opportunità per ricollegarci a noi stessi ed alla sensorialità, anche attraverso la fatica. Camminare ci riattiva, ci fa sentire vivi, ci ricollega con i nostri bisogni più profondi, spegne i pensieri ossessivi e stimola la curiosità e il desiderio di scoperta. E’ un’ottima occasione per stare all’aria aperta, in gruppo – stimola la socialità, l’incontro e la condivisione, trasformando le abitudini della quotidianità distratta e frenetica. Non importa se si va piano o veloce, perché ciò che è veramente importante è muoversi

 

 

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